Sono una sostenitrice dei piccoli miglioramenti.
Quelli grandi sono una fantasia, accadono raramente e, quello che è peggio, ci scoraggiano nel tempo. Che poi è la ragione per cui accadono raramente.
Per capirci.
Non diventi subito un bravo scrittore dopo aver pubblicato un post sul blog: pubblichi più di 100 post e poi, forse, finalmente trovi il tuo pubblico (i fedelissimi)
Non perdi 20 kg in 14 giorni: cominci a mangiare sano, inizi a camminare, poi palestra e allenamento. In seguito, la bilancia ti darà delle soddisfazioni.
Non si avvia un'attività redditizia dall'oggi al domani: si avvia una piccola attività e ci si lavora costantemente per vederla crescere.
Certo che questi esempi, messi giù così, scoraggiano, no?!
Una volta però ho letto una sorta di teoria che mi ha convinta.
Puoi scegliere di non fare nulla ed essere nello stesso identico punto tra un anno. Oppure puoi migliorare dell'1,01% ogni giorno. Ed essere migliorato (di molto) tra un anno.
Come si fa?
COSTRUIRE UN'ABITUDINE
I tuoi risultati provengono da ciò che fai costantemente. Le abitudini automatizzano le attività che portano ai risultati.
Le tue abitudini agiscono come un innesco mentale.
Quando la tua mente ha preso l'abitudine, istintivamente sa che è ora di fare X, Y, Z.
Un'abitudine distrugge il bisogno di forza di volontà.
Le abitudini ti salvano da te stesso. Prova a pensarci per un attimo.
Non è una questione di volontà.
Impegnarsi a fare qualcosa ogni giorno rimuove la questione "motivazione" e questo rende più probabile che un'abitudine si formi e si mantenga.
Il punto non è “se” ma è “quando”.
"Quando" è la parola magica.
Facciamo un esempio.
"Mi allenerò oggi?".
Se ti fai questo tipo di domanda allora il meccanismo che si innesca sarà a cascata: ho voglia di correre? Forse sono stanco. Ho corso ieri. Forse oggi piove. Forse la giornata è troppo impegnativa. Insomma troverai sempre un motivo per non allenarti.
Invece, chiediti quando - nell'arco della giornata - farai quella determinata attività. Quando mi allenerò oggi?
Ovviamente non tutte le abitudini devono avvenire quotidianamente ma impegnarsi a fare qualcosa ogni singolo giorno ha l'effetto di trasformare l'abitudine desiderata in qualcosa come lavarsi i denti. La maggior parte di noi non si siede lì ogni mattina a discutere con se stessa se ha voglia di spazzolarsi o no i denti. Lo facciamo semplicemente, magari non nello stesso identico momento della giornata - c'è flessibilità per il verificarsi di situazioni diverse - ma lo facciamo.
Ricapitolando: individua un'abitudine che vorresti diventasse davvero automatica e chiediti "quando" farai quello che vorresti.
Poi fallo. Come lavarsi i denti!
MODI DI PARLARSI
Ora approfondiamo il linguaggio da usare verso se stessi per farcela.
La chiave è avvalersi di parole che non ti sopraffanno e andare avanti.
Facciamo un esempio: hai notato che sto continuando a scrivere “piccoli” cambiamenti e non “enormi” cambiamenti.
La parola “enorme” ci inchioderebbe a dover pensare alla visione d’insieme, alla strategia di lungo periodo, a mille azioni da qui a mille anni.
Io dico, invece, pensa alla tua prossima azione. Una qualsiasi, credimi.
Agire e andare avanti ti aiuta a scoprire lo step successivo.
SUGGERIMENTO:
Quando non so quale sarà la mia prossima azione, la soluzione è parlare con le persone.
E le conversazioni mi stimolano talmente tanto!
Prova: il confronto fa bene, ti basterà scegliere persone che abbiano già raggiunto ciò che stai cercando di ottenere o che sono molto vicine a farcela.
Un passo dopo l’altro, un’azione dopo l’altra. Una conversazione (anche con te stesso) dopo l’altra.
Magari queste piccole azioni che fai ogni giorno passeranno inosservate alle persone intorno a te ma un piccolo sforzo può portare la tua vita a punti e risultati straordinari.
Ricordati di parlare a te stesso in maniera costruttiva e noterai i risultati, fidati!
Se non credi in te stesso e non continui a ripetertelo nessuno lo farà mai.
Mi ricordo che a scuola nessuno me lo ha mai insegnato davvero e forse nemmeno a casa.
A scuola molti studenti odiano parlare davanti a tutti, comprese interrogazioni ed esami finali.
Tuttavia, la realtà è che le tue prestazioni a scuola o al lavoro non hanno nulla a che fare con il tuo valore.
Vali molto di più del tuo lavoro o dei risultati che produci. La tua fiducia non dovrebbe mai dipendere da qualcosa che crei. O che non crei.
Sei abbastanza, per tutto. Dico davvero e dico anche che spetta a te amarti, darti il giusto valore ed essere orgoglioso di te stesso.
Come si fa?
Con delle domande (che ti aspettavi, sono sempre una Coach!)
Fai così.
Fissati una volta a settimana un momento per te e chiediti:
· di cosa sono orgoglioso in questo momento?
· Cosa è andato perfettamente bene durante la scorsa settimana?
· Cosa ho ottenuto negli ultimi giorni?
· Quali sono le tre cose per cui sono grato?
C'è poi un capitolo a parte per i mantra prova a leggere questo interessantissimo studio e scopri come può esserti utile!
[Il video che stai per guardare fa parte della mia trasmissione "10 minuti per te", per rivedere tutte le puntate che ti sei perso vai sui miei social - Facebook e Instagram - oppure scrivimi per richiedere un argomento in particolare]
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