Ogni tanto mi regalo una sessione di coaching per sciogliere le mie convinzioni limitanti.
Per me è come un massaggio rilassante o una corsetta i cui benefici durano oltre una settimana e poi diventano gradualmente una sana abitudine.
Oggi te ne parlo perché è emerso un lato del mio approccio alle cose che ho ritrovato in tanti clienti, che li fa soffrire e che so che si può modificare focalizzandosi sui propri punti di forza e valorizzando quello che siamo, che abbiamo e che siamo diventati attraversando ogni tipo di esperienza che ci siamo concessi.
Voglio cambiare il mio approccio perché non mi rende felice e allora credo che valga la pena concedersi un momento per iniziare a rendersi conto di un limite.
Oggi ho guardato bene in faccia il mio continuo giudicarmi e, dopo un’ora che sviavo, mi sono inchiodata alle mie responsabilità verso me stessa.
E’ emerso che tra le mie responsabilità devo metterci anche quella di non giudicarmi ad ogni passo, di essere un po’ più morbida, di concedermi un margine di errore senza infliggermi secchiate di giudizi alla signorina Rottenmeier.
E’ emerso che non do il mio massimo se mi do addosso ed è emerso anche che ogni volta metto in piedi lo stesso meccanismo già vissuto in anni di consulenze sotto clienti diversi.
Ora il cliente sono io, il progetto è il mio, quella che deve lasciarsi uno spazio di azione/successo/fallimento sono io. Forse sta succedendo anche a te, ti trovi nella stessa situazione e, anche se non stai cambiando lavoro e sei allo step prima, devi ricordarti di metterti al primo posto. L'egoismo non è la chiave ma pensare sempre agli altri, consentimi, nemmeno.
Da oggi è questa la mia responsabilità primaria: superare convinzioni e giudizi auto inflitti nel nome di una crescita personale sempre più prepotente.
E respirare.
E tu che approccio hai con te stesso? Tendi a giudicarti? Hai smesso tanto tempo fa?
Di quale risorsa avresti bisogno per smettere di darti addosso?
Questa è una di quelle domande che i miei Coachee si sentono fare a un certo punto delle sessioni.
Le risposte che ricevo sono le più svariate, credimi. Dalla più dettagliata e concreta alla più ampia e astratta.
E se sono astratte non è un problema.
Ti faccio un esempio.
Manca la determinazione, la costanza, la motivazione, la concentrazione, la forza, il coraggio magari per smettere di fare qualcosa?
La domanda dopo arriva dritta come un treno: “C’è stato un momento della tua vita in cui hai avuto questa risorsa che ora ti servirebbe?”
A quel punto qualunque sia la risposta un cerchio immaginario arriverà in aiuto.
Sì, un cerchio con dentro la risorsa che hai in mente e che imparerai a (ri)conoscere proprio all’interno di quello spazio e che, infine, ti porterai fuori per poterla vivere in maniera funzionale raggiungendo il tuo obiettivo.
Si tratta di una tecnica di PNL molto efficace e veloce.
Guarda il video tutorial con la spiegazione di questa tecnica
[il video fa parte della mia trasmissione "10 minuti per te", per rivedere tutte le puntate che ti sei perso vai sui miei social - Facebook e Instagram - oppure scrivimi per richiedere un argomento in particolare]
E tu di cosa avresti bisogno in questo momento?
Coraggio? Determinazione? Motivazione? Costanza?
Scrivimi subito perché è uno di quei casi in cui la questione si risolve in un batter d'occhio poiché... non le hai già provate tutte, te lo assicuro!
Comments