Tutti abbiamo un talento. Sì, anche tu che hai cambiato espressione e magari pensato “No, io no”. E ti dirò di più, magari ne hai più di uno. Solo che non lo vedi. Facciamo un passo indietro: che cos’è un talento? Anticamente con Talento si indicava una moneta che circolava tra Grecia e Palestina. Parliamo quindi di un peso economico e commerciale che poco ha a che fare con come intendiamo ora noi il talento. A parte per un aspetto: il valore. Mica poco. Ciascuno di noi, infatti, dispone di certi talenti: capacità innate e naturali disposizioni che costituiscono un fondamentale valore personale da coltivare e sfruttare al massimo. I talenti sono delle fortune che abbiamo, delle marce in più, perché seguire le proprie naturali inclinazioni significa fare qualcosa che, sicuramente, ci riesce meglio di altro. Ora facciamo un gioco: prendi tre persone della tua rubrica WhatsApp - l’unica che non vale è la mamma - e chiedi loro che talenti ti riconoscono. Le loro risposte ti stupiranno, non tanto magari per le indicazioni che ti daranno, quanto per la quantità di talenti a cui tu nemmeno pensavi ma che gli altri vedono in te.
Questo gioco farà in modo che tu possa diventare maggiormente consapevole di te e di quello che puoi fare.
Perché quando sei consapevole accetti nuove sfide. Ti ci vuole solo un po’ di coraggio!

Prova a inviare questo messaggio e poi dimmi come è andata: effettivamente potresti coltivare qualcosa a cui prima nemmeno pensavi? Cosa potresti fare per coltivare i tuoi “nuovi” talenti?
Photo by Annie Spratt on Unsplash
Comments