Ho fatto una sessione di coaching con un nuovo Coachee e mi ha colpito molto la ragione per cui si è rivolto a me.
Non ho un motivo per alzarmi la mattina. Mi ha detto esattamente questa frase.
Escluso il tema del supporto psicologico, di cui io non mi occupo, e individuato che si stava riferendo alla propria sfera lavorativa, ho applicato una tecnica giapponese che non è propria del coaching ma che sapevo ci avrebbe aiutati.
Sostanzialmente mi stava chiedendo come trovare la sua vocazione, il lavoro della vita o comunque un lavoro che lo soddisfacesse davvero.
E tu hai chiara la tua vocazione? Prova a pensarci: stai facendo esattamente quello che ti piace? Sei motivato a farlo? Ti senti felice?
Se la risposta è no, vorrei condividere con te una riflessione che mi è molto cara.
Non esiste una sola direzione da prendere nella vita: una decisione non è per sempre. Tienilo a mente e vedrai che prenderai decisioni in maniera molto più leggera. E ricorda: man mano che cresciamo diventiamo diversi, cambiano le nostre passioni e ovviamente sviluppiamo delle competenze nuove. Non ingannarti credendo di essere uguale anche solo a un mese fa.
Tornando al motivo per alzarsi la mattina, ognuno di noi ha il suo, anche se in questo momento tu non hai chiaro il tuo.
Per individuarlo si usa l’IKIGAI, perfetto per chi è indeciso, perso, non hai mai lavorato o non è soddisfatto del suo attuale lavoro.
Questa parola giapponese significa “qualcosa per cui vivere” o “una ragione per esistere”.
L’IKIGAi funziona con le domande (e le risposte ovviamente!)
Cominciamo:
· Cosa ami fare? Non ti ho chiesto in cosa sei molto competente ma proprio cosa ami, attento! Fai il tuo elenco con calma.
· Cosa sei bravo a fare? Qui parliamo di inclinazioni, dei tuoi punti di forza anche se stai solo partendo con un’attività. Per esempio: sei bravo a vendere, sei bravo a intrattenere? Fai la tua lista
Se hai difficoltà a dare delle risposte a questa domanda, chiedi a qualcuno che ti conosce bene. Magari sei bravo a disegnare? Pensaci! Spesso “possediamo” degli strumenti ma non sappiamo che ci sono professioni specifiche in cui utilizzarli (tutto il campo del design, ad esempio!)
· Cosa puoi fare a pagamento di quello che hai scritto? Per esempio: ami stare con i cani e sai anche trattare con loro? Potresti diventare il dog sitter più richiesto della tua città. Immagina: ti pagherebbero per fare una cosa che ami e per cui sei molto bravo.
· Di cosa ha bisogno il mondo/mercato? Oppure andando oltre: di cosa hanno bisogno le persone? Può essere un supporto, un prodotto, un servizio. Per tornare al dog sitter: molte persone hanno bisogno di qualcuno che porti fuori il loro cane se sono via per lavoro o durante il weekend.
Ora che hai riempito tutti e quattro i cerchi, devi trovare il punto in comune: cosa salta all’occhio?
L’intersezione di tutto è il tuo IKIGAI, ossia quella cosa che ami fare, sei bravo a fare, potresti fare a pagamento e di cui le persone avrebbero bisogno.
Ora vorrei che provassi davvero: troverai il tuo centro e la tua ragione per alzarti la mattina (felice), anche se è lunedì :)
Venivamo all’esperienza personale: ho applicato l’IKIGAi anche per me quando mi sono chiesta se fossi solamente una Digital Marketer.
Mi sono chiesta:
· Cosa amo fare? Imparare, risolvere problemi, leggere, pianificare, gestire, ascoltare, dare consigli, scegliere, parlare.
· Cosa sono brava a fare? Organizzare, scrivere, ascoltare, risolvere problemi, ho una buona memoria e so motivare le persone.
· Cosa posso fare a pagamento di quello che ho scritto sopra? Creare contenuti quindi scrivere, ascoltare, supportare (che sarebbe un upgrade di parlare, riflettendoci).
· Di cosa ha bisogno il mondo/mercato/le persone? Di essere ascoltate, di essere capite, di essere supportate.
Cosa mi è apparso subito chiaro? Che il mio saper ascoltare, supportare (anche nella risoluzione dei problemi), parlare potevano darmi una nuova professione. Magari complementare al digital marketing, ma sicuramente un nuovo punto di vista.
Ecco il mio IKIGAI: il coaching
A questo aggiungo che l’elenco di cose che hai letto sono tutte azioni che faccio velocemente e che amo fare così. Ed ecco il tuo acceleratore di persone – coach edition!
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